Quante volte ho sentito persone che dicevano “ho cominciato a investire in borsa”, ma alla semplice domanda “qual è la differenza fra azioni e obbligazioni” non sapevano la risposta. Troppe. Quanto ci vuole per saperlo? Secondi. Chiariamo brevemente la differenza:
Un’azione, in inglese stock, è un titolo finanziario rappresentativo di una quota della proprietà di una società per azioni.
L’investitore è quindi proprietario di una parte della società e ha diritto agli utili corrispondenti. Le azioni vengono scambiate in borsa. Il guadagno dipenderà dalla variazione del prezzo dell’azione e dai dividendi, gli utili distribuiti agli azionisti. Un esempio sono le azioni Apple quotate al Nasdaq con il ticker (AAPL) o Activision (ATVI).
L’obbligazione, in inglese bond, è un titolo di credito che attribuisce al suo possessore il diritto al rimborso del capitale prestato all’emittente più un interesse su tale somma.
L’investitore è quindi un creditore, ha quindi prestato del denaro a una società o a un ente pubblico (es. lo stato). In cambio riceverà a scadenza il capitale prestato e in generale una cedola (interesse) a determinate scadenze su tale somma. Le obbligazioni non sono scambiate in borsa e avvengono Over-The-Counter (OTC), cioè al di fuori dei mercati regolamentati. Sono ritenute in genere meno rischiose delle azioni perché in caso di fallimento gli obbligazionisti vengono liquidati prima degli azionisti. Viene quindi ripagato prima il creditore e poi il proprietario. Un esempio sono le obbligazioni BTP decennali, che sono titoli di stato emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze del nostro paese.
Azioni e obbligazioni hanno una scadenza?
Un aspetto importante che distingue azioni da obbligazioni è il concetto di scadenza. Le azioni sono titoli senza scadenza definita, non esiste un obbligo da parte della società di riacquistare le azioni che abbiamo in portafoglio.
Le obbligazioni sono caratterizzate da scadenze fisse. Quando acquistiamo un’obbligazione, viene stabilito un accordo con l’emittente tramite il quale riceveremo il capitale iniziale investito, noto come “valore nominale” o “valore facciale”, alla data di scadenza specificata. Inoltre, durante il periodo di detenzione, può essere previsto il pagamento di interessi, noti come cedole, a differenti intervalli prefissati. Se non fossero previste cedole gli interessi verranno corrisposti a scadenza, queste obbligazion si chiamano zero coupon.
Le scadenze delle obbligazioni possono variare notevolmente, passando da pochi mesi a oltre 30 anni, da questo aspetto nasce la differenziazione fra titoli a breve, medio e lungo termine.
Esistono innumerevoli altre caratteristiche e differenti tipologie di azioni e obbligazioni su cui non ci soffermiamo, ma è importante avere chiara questa distinzione.
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