Autore: Matteo Pegoraro

Laureato in Banca e Finanza ed Economia Aziendale presso l'Università di Udine. Ho all'attivo alcune pubblicazioni su ETF e ETN su riviste specialistiche.

J. Welles Wilder Jr. è conosciuto a livello mondiale per il suo contributo all’Analisi Tecnica in particolare per i suoi indicatori. Wilder ha studiato come ingegnere meccanico ed è diventato poi promotore immobiliare. Nasce a Norris, un paesino di un migliaio di anime in Tennessee nel 1935. Muore nel 2021 a Christchurch in Nuova Zelanda. Ci sono alcune frasi famose di Wilder, cito quella che per me è la più importante per gli investimenti e il trading. Lasciare che le tue emozioni prevalgano sul tuo piano o sistema è la principale causa di fallimento. Tutte quelle volte che l’emotività ci…

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L’effetto base, o base effect in inglese, è l’impatto sul risultato che può avere quando si sceglie un differente punto di riferimento per una comparazione tra due dati. Questo risultato può risultare distorto o completamente errato. PIL e Inflazione Si verifica nei rapporti, quindi in tutti quei casi in cui viene mostrato un cambiamento percentuale (%) dei dati. Ad esempio, la variazione dei livelli dell’inflazione o del PIL. Pensiamo ai giornali che hanno magnificato il +6,5% del PIL italiano nel 2021 anche nei confronti della Germania. L’errore è dimenticarsi che l’anno precedente la caduta del PIL italiano era stata del…

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Stonks! Se avete dopo il 2017 avete mai frequentato community di trading su Reddit o qualche altro forum su azioni o criptovalute vi sarete sicuramente imbattuti in strane parole inglesi come questa o YOLO. La popolarità si è poi estesa a qualsiasi cosa sui social media. Questi termini apparentemente non hanno un senso compiuto, ma non è così! Alcune sono entrate nel gergo del settore e molte si sono fatte largo anche nel nostro paese. Alcune sono addirittura errori di battitura! Oggi voglio raccontarvi alcune delle più usate. 1. Stonks / Not Stonks Cominciamo con una delle più famose, nata…

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Il Fondo Espero è il fondo previdenziale complementare per i lavoratori pubblici e privati della scuola. Molti si chiedono se conviene o non conviene? Quale comparto scegliere? Spero di riuscire a chiarirvi le idee. Qui trovate un approfondimento sul silenzio assenso e sul nuovo comparto dinamico che verrà lanciato nei prossimi mesi. Conviene aprire un fondo previdenziale? Per capire l’importanza della previdenza complementare è sufficiente sapere che le stime della Ragioneria dello Stato e della Covip indicano che nel 2040 la pensione scenderà a circa il 60% dell’ultimo reddito percepito. Per i lavoratori della scuola è disponibile Espero, un fondo pensione…

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Oggi risponderemo a 3 domande: cos’è la Commodity Futures Trading Commission, perché non dovete confonderla con la SEC e, infine, cos’è il Commitments of Traders. Cos’è la Commodity Futures Trading Commission La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) è un’agenzia federale indipendente del governo degli Stati Uniti che regola i mercati dei derivati. L’agenzia è stata istituita nel 1974 a seguito del Commodity Futures Trading Commission Act che ha stabilito il framework entro cui l’agenzia opera. I suoi obiettivi sono la promozione di mercati efficienti e competitivi e la protezione degli investitori da manipolazioni, frodi e altri tipi di pratiche commerciali…

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L’acronimo FOMO signifca fear of missing out, letteralmente la paura di essere tagliati fuori. Ha un significato psicologico collegato principalmente alla comunicazione sui social network e agli investimenti. Indubbiamente è uno dei peggiori demoni per chi fa trading o investimenti. Social Network, Notifiche e Connessione La FOMO si manifesta in ansia, spesso nell’età adolescenziale, perché si ricollega alla paura di essere esclusi da eventi, esperienze o contesti sociali gratificanti. La FOMO può arrivare a livelli compulsivi, lo vediamo con la partecipazione ai social network da parte di persone di tutte le età e l’ossessiva attenzione alle notifiche. Un bisogno questo…

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Il Buffet Indicator, conosciuto anche come Market capitalization-to-GDP ratio, rappresenta il rapporto tra la capitalizzazione di mercato azionario di un paese e il suo Prodotto Interno Lordo. L’indicatore più usato è quello sul mercato statunitense, ci concentreremo su questo per capirne la metodologia. Sappiate che è calcolato anche per altri paesi come l’Italia o Singapore. Cosa rappresenta? Il Buffet Indicator prende il nome da Warren Buffet, CEO e Presidente di Berkshire Hathway. Chi l’avrebbe mai detto! L’indicatore è assimilabile a un multiplo di mercato, il corrispettivo aziendale è il Price/Sales1. Il rapporto è diventato molto famoso quando Warren ha…

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Il Gross National Product (GNP), il Gross National Income (GNI) e lo Human Development Index (HDI) sono alcune alternative al Prodotto Interno Lordo (PIL) per calcolare la crescita economica, lo sviluppo e il benessere di un Paese. Gross National Product (GNP) L’indicatore (in italiano Prodotto Nazionale Lordo) è una misura complessiva della produzione di persone e aziende native del paese, includendo anche quelle con sede all’estero. Viene quindi esclusa dal GNP la produzione interna da parte degli stranieri. Il GNP usa il Production Approach che abbiamo visto nell’articolo sul PIL. Il calcolo si basa sulla cittadinanza dei cittadini e…

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Il Prodotto Interno Lordo (PIL), in inglese Gross Domestic Product (GDP), è una grandezza macroeconomica che misura il valore aggregato di tutti i beni e servizi finali prodotti sul territorio di un paese entro un certo periodo temporale, normalmente annuale, trimestrale e mensile. Il PIL è un indicatore molto importante per la capacità di simboleggiare il benessere di uno stato relativamente al suo livello di sviluppo o progresso. Perché Prodotto Interno Lordo? Il Gross Domestic Product è l’indicatore principale della salute dell’economia di un paese, misura il totale dei beni e servizi prodotti in un paese. Questi sono finali, ossia non sono…

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In quest’ultimo articolo parleremo dello salute di Sony e delle reazioni dei competitor. Il mercato videoludico: ritorno al 1979? Nel primo articolo ho parlato della situazione del mondo videoludico negli anni ’70. Il riassunto è: non esistevano sviluppatori di giochi indipendenti dai produttori di console, fino alla nascita di Activision. Le acquisizioni solo nel mese di gennaio 2022 di Activision da parte di Microsoft (68,7 mld$), Zynga da parte di Take-Two Interactive (12,7 mld$) e di Bungie da parte di Sony (3,6 mld$) delineano una chiara tendenza all’accentramento nel mercato gaming. Negli anni scorsi abbiamo visto Zenimax finire nelle mani di Microsoft…

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