Autore: Matteo Pegoraro

Laureato in Banca e Finanza ed Economia Aziendale presso l'Università di Udine. Ho all'attivo alcune pubblicazioni su ETF e ETN su riviste specialistiche.

Si, esistono fondi pensione destinati al personale dipendente delle Pubbliche amministrazioni.1 I dipendenti pubblici possono aderire volontariamente ai fondi pensione negoziali di riferimento ma anche a forme pensionistiche individuali (PIP e Fondi pensione aperti). Non è possibile aderire in forma collettiva a fondi pensione aperti. Vi è però una differenza fondamentale, per i dipendenti pubblici è possibile conferire il TFR futuro e godere del contributo del datore di lavoro solo se aderiscono a fondi pensione negoziali. Come tutti i fondi pensione anche quelli per i dipendenti pubblici sono vigilati dalla COVIP e sono iscritti all’albo dei fondi pensione. Adesione ai…

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La previdenza complementare sta diventando sempre di più una necessità per permetterci di vivere una vecchiaia con una maggiore tranquillità. Il sistema pensionistico italiano, come in molti paesi, è a ripartizione si basa sul fatto che i lavoratori di oggi paghino le pensioni ai pensionati di oggi. Questo è un sistema che può portare a squilibri che in genere vengono ripianati dallo Stato. L’alternativa è un sistema a capitalizzazione in cui la posizione del pensionato è individuale, quanto viene versato viene investito e poi si riceverà una prestazione in base a quanto versato. Questo è il meccanismo con cui funzionano…

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Il Primo Bitcoin ETF negli USA Il Bitcoin negli ultimi mesi ha ripreso forza dopo un’estate, difficile grazie anche a notizie provenienti dalla Cina e Tesla, dove si è mantenuto da maggio ad agosto in un range fra i 30 e i 41 mila dollari. A partire da fine luglio abbiamo visto due grandi impulsi rialzisti che hanno portato il prezzo verso i massimi storici di 64mila dollari di aprile 2021. Il forte impulso degli ultimi giorni è figlio sia della volontà espressa da Powell di non vietare le criptovalute sia dall’approvazione da parte della Securities and Exchanges Commission (SEC)…

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Dopo N26 e Vivid Money oggi parleremo di Revolut! Il filone delle recensioni dei conti online continua, sempre con spese e commissioni molto ridotte e accattivanti per noi italiani rispetto alle banche nostrane. Revolut è stata fondata nel 2015 dal russo Nikolay Storonsky e dall’ucraino Vlad Yatsenko. Nel 2017 ha incominciato a permettere il trading di criptovalute. Nel 2018 ha ottenuto la licenza bancaria specializzata dalla BCE appoggiata dalla Bank of Lithuania, per questo motivo i conti per i clienti dell’Unione Europea hanno un iban lituano (LT). La banca centrale lituana ha rilasciato a Revolut una licenza di istituto…

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Recentemente abbiamo parlato di N26 e del suo conto online, ora passiamo a una delle concorrenti: la start-up tedesca Vivid Money GmbH. La società nasce a Berlino nel 2019 con la partnership di Solarisbank AG e Visa e il supporto della russa Tinkoff Bank da cui provengono i due fondatori Alexander Emeshev e Artem Yamanov. Viene lanciata ufficialmente nel giugno 2020 ed è sbarcata in Italia nell’aprile 2021. Vivid opera in Germania, Francia, Spagna e Italia e in totale ha superato i 100.000 clienti. A differenza di N26 che è una banca, Vivid è una società di servizi finanziari che…

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Nel mondo si stanno diffondendo sempre più società specializzate in servizi finanziari online. Un settore particolarmente florido è quello delle carte conto e dei conti correnti online. Le condizioni offerte da queste società appaiono spesso allettanti rispetto alle banche tradizionali ma non è sempre facile confrontarle e avere ben chiaro quali sono le condizioni. Per questo abbiamo spulciato i fogli informativi e raccolto per voi le informazioni più rilevanti. In questo caso ci occupiamo di N26, una banca completamente online che offre invitanti conti a zero spese. N26 è una banca tedesca con sede a Berlino nata nel 2013 per…

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Pochi sanno come funzionano gli ETF, uno degli aspetti più fondamentale è la modalità di replica. Gli ETF passivi replicano un benchmark, un indice di riferimento fornito da diversi providers come CBOE, Bloomberg, MSCI o S&P Dow Jones Indices. L’obiettivo del gestore è allineare le performance total return del fondo a quelle dell’indice minimizzando il tracking error. Le 4 modalità di replica Ci sono 4 modalità per replicare un indice, ognuna con differente accuratezza e costi. Queste modalità si distinguono in due macrocategorie: replica fisica e sintetica. A loro volta suddivise in replica fisica completa e a campionamento e in…

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Il tracking error è la differenza fra il rendimento ottenuto da ETF (o qualsiasi altro fondo comune) e il suo benchmark, questa discrepanza può portare una perdita o un profitto inaspettato. Viene spesso misurato come la deviazione standard della differenza fra i rendimenti del portafoglio e del benchmark. In formula lo troverete indicato come:

    \[TE = \sigma(r_p-r_b)=\sqrt(VAR(r_p-r_b))\]

Questa misura è importante per valutare la gestione di un fondo. Se il fondo è attivo rappresenta una misura di quanto il gestore si è discostato dal benchmark, se il fondo è passivo indica la qualità della replica del fondo. Spesso, infatti,…

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ETF: caratteristiche generali Gli ETF sono strumenti di successo perché risultano attrattivi per l’investitore, appaiono semplici, liquidi, economici e trasparenti. La caratteristica principale è la possibilità di negoziare le quote con le stesse modalità delle azioni. Gli ETF non hanno scadenza e l’orizzonte temporale dell’investimento è estremamente flessibile. Questi sono spesso utilizzati nei piani di accumulo a lungo termine, ma la quotazione continua nei mercati finanziari permette anche il trading intraday garantendo all’investitore un rapido ingresso o uscita dalla posizione desiderata. Gli ETF passivi consentono di prendere posizione su un intero indice di mercato con una singola operazione, pertanto, sono…

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Quante volte ho sentito persone che dicevano “ho cominciato a investire in borsa”, ma alla semplice domanda “qual è la differenza fra azioni e obbligazioni” non sapevano la risposta. Troppe. Quanto ci vuole per saperlo? Secondi. Chiariamo brevemente la differenza: Un’azione, in inglese stock, è un titolo finanziario rappresentativo di una quota della proprietà di una società per azioni. L’investitore è quindi proprietario di una parte della società e ha diritto agli utili corrispondenti. Le azioni vengono scambiate in borsa. Il guadagno dipenderà dalla variazione del prezzo dell’azione e dai dividendi, gli utili distribuiti agli azionisti. Un esempio sono le azioni…

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