Il Benchmark o indice di riferimento è un parametro utilizzato come termine di paragone per valutare e rendere evidente il risultato della gestione di un fondo o di un portafoglio. Serve dunque ad esplicitare l’efficacia di un determinato investimento al cliente/investitore.
Benchmark e ETF
Gli ETF e i benchmark sono strettamente collegati. Quasi tutti gli Exchange Traded Funds presentano un indice di riferimento che consente ex-ante al risparmiatore di comprendere il mercato su cui investe il fondo, il profilo di rischio e le opportunità di rendimento; ed ex-post agevola la valutazione dell’attività di gestione, ossia la capacità del gestore di costruire e amministrare un portafoglio efficiente rispetto al benchmark.
I benchmark sono costruiti facendo riferimento a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, quindi, indipendenti dal gestore degli ETF. I maggiori index provider in Europa sono Standard & Poor’s Dow Jones Indices, MSCI (Morgan Stanley Capital Index) e FTSE Russell. Devono possedere caratteristiche di oggettività, trasparenza, replicabilità (da parte dell’investitore) e rappresentatività del segmento di mercato in cui investe il fondo.
Gli ETF passivi presentano sempre un benchmark di riferimento. Questo rappresenta ciò che l’ETF cerca di mimare o più correttamente replicare. Per questo motivo gli Exchange Traded Funds passivi sono chiamati anche replicanti o trackers e fanno parte della categoria degli Index Fund. Gli smart beta spesso replicano un indice esplicito modificato secondo il fattore scelto dal gestore (es. value, growth…). Gli attivi in molti casi non presentano benchmark espliciti ma essi vengono comunque confrontati col mercato, ad esempio i fondi USA Value con lo S&P 500.
Gli Exchange Traded Funds appartengono alla famiglia degli Exchange Traded Products (ETP), assieme a Exchange Traded Commodities (ETC) e Exchange Traded Notes (ETN). Anche questi due strumenti sono caratterizzati per la replica di un indice di riferimento. Si noti che nel caso degli ETC spesso è costituito da un paniere di futures, lo stesso avviene per gli ETN su sottostanti esotici come il VIX. Se volete saperne di più su ETC e ETN vi invito a leggere il nostro articolo.
Il Tracking Error Volatility
Il tracking error volatility misura quanto la performance del fondo si discosta dalla performance del benchmark in termini di volatilità. Questa differenza è più ampia se il gestore attivo ha tentato di battere il mercato sovrappesando o sottopesando determinati titoli piuttosto che altri, una differenza ridotta indica una gestione più passiva del fondo.
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