Il modello AD-AS (Aggregate Demand – Aggregate Supply) è un ulteriore strumento di tipo macroeconomico che viene utilizzato per rappresentare l’equilibrio economico nei mercati finanziari, dei beni e del lavoro. A differenza del modello IS-LM, in ordinata la variabile presente è il livello dei prezzi (P), mentre in ascissa si trova l’output prodotto (Y).
La curva AD si riferisce sia al mercato dei beni (IS) che al mercato monetario (LM), dunque rappresenta un sunto del modello visto in precedenza e i fattori che la influenzano sono noti.
La curva AS invece, rappresenta l’equilibrio sul mercato del lavoro che si verifica quando la domanda di lavoro eguaglia l’offerta. Questo concetto lo si approfondirà più nello specifico trattando in un altro articolo la curva di Phillips.
Risulta chiaro quindi, come ci sia una relazione tra i due modelli (IS-LM e AD-AS), infatti, se prendiamo il punto di equilibrio del primo (M) e lo dividiamo per (P), si ottiene il potere d’acquisto reale dei consumatori.
M/P = Potere d’acquisto reale dei consumatori
Per chiarire il concetto proviamo ad ipotizzare una politica monetaria espansiva dovuta all’aumento dell’offerta di moneta (OM):
In questo caso gli effetti che si verificherebbero sono i seguenti:
- Nel modello IS-LM si andrebbe a verificare una riduzione dei tassi di interesse (i);
- La riduzione dei tassi di interesse comporterebbe una transazione della curva LM verso il basso, quindi ci sarebbe uno spostamento del punto di equilibrio;
- Nel modello AD-AS, la curva AD andrebbe a spostarsi verso destra, portando così ad un aumento generale dei prezzi.
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