Close Menu
Finance LootingFinance Looting
    X (Twitter) Instagram YouTube Facebook
    X (Twitter) Instagram YouTube
    Finance LootingFinance Looting
    • Home
    • Analisi Tecnica

      OBV: la guida completa all’indicatore dei volumi in 6 minuti

      15 Maggio 2025

      Cos’è l’Analisi Volumetrica?

      28 Ottobre 2023

      Cos’è il Volume Profile?

      1 Luglio 2022

      Come funzionano l’Oscillatore Stocastico e il Williams %R?

      24 Giugno 2022

      Positive Volume Index e Negative Volume Index

      17 Giugno 2022
    • Education
      1. Analisi Fondamentale
      2. Finanza Comportamentale
      3. Macroeconomia
      4. Politica Monetaria
      5. Storia Economica
      6. Trading
      7. View All

      SEC Filings: Form 3, Form 4, Form 5 e Form 144

      3 Giugno 2025

      SEC Filings: il Form 13F e gli Schedule 13D e 13G

      26 Marzo 2024

      Sec Filings: Cosa sono i Form 10-K, 8-K e 10-Q?

      5 Febbraio 2022

      Microsoft e Activision: Fame di Gaming – Parte 3

      3 Febbraio 2022

      FOMO – Fear of Missing Out: cos’è e come evitarla!

      16 Febbraio 2022

      Durable Goods e Non-Durable Goods spiegati in 8 minuti

      28 Settembre 2023

      La Curva Forward: cosa sono Contango e Backwardation?

      6 Maggio 2022

      Cos’è l’Open Interest?

      16 Aprile 2022

      Base Effect o Effetto Base

      2 Marzo 2022

      La Domanda di Moneta: Le Teorie Keynesiane

      23 Marzo 2021

      La politica straordinaria della BCE

      14 Marzo 2021

      La Domanda di Moneta: Le Teorie Classiche

      6 Marzo 2021

      Il Modello AD-AS spiegato in 2 minuti

      19 Febbraio 2021

      I Futures: una storia lunga 5000 anni

      12 Novembre 2023

      I 3 ETN di Lehman Brothers: che fine hanno fatto?

      27 Maggio 2022

      Activision Blizzard: Il Covid e l’avvento di Microsoft – Parte 2

      1 Febbraio 2022

      Activision una storia lunga 50 anni – Parte 1

      18 Gennaio 2022

      Come funziona l’Ichimoku Cloud?

      20 Maggio 2022

      Pivot Point: come si calcolano su Excel o Google Sheet?

      26 Aprile 2022

      Cos’è l’Open Interest?

      16 Aprile 2022

      Fondamenti di Analisi Tecnica in 9 minuti

      6 Aprile 2022

      SEC Filings: Form 3, Form 4, Form 5 e Form 144

      3 Giugno 2025

      OBV: la guida completa all’indicatore dei volumi in 6 minuti

      15 Maggio 2025

      Guida essenziale alla Market Cap: small cap, mid cap e large cap

      1 Maggio 2025

      Azioni Growth, Value e High Dividend

      15 Aprile 2025
    • Strumenti Finanziari
      1. Azioni
      2. Crypto
      3. ETF
      4. Fondi Pensione
      5. Fondi Comuni
      6. View All

      Guida essenziale alla Market Cap: small cap, mid cap e large cap

      1 Maggio 2025

      Azioni Growth, Value e High Dividend

      15 Aprile 2025

      Azioni cicliche: Banche, Fintech e Settore finanziario lo sono davvero?

      19 Marzo 2025

      Investimenti Sostenibili: ESG, Fondi e ETF

      1 Marzo 2025

      Cosa sono le Criptovalute? La Blockchain? Come funzionano?

      8 Ottobre 2023

      Novità Vivid 2022… attenzione al Cashback in Azioni!

      21 Ottobre 2022

      YOLO, PUMP e altre 5 parole su MEME coins e stocks

      12 Marzo 2022

      Stonks, HODL e altre 4 Parole che devi sapere per investire in Criptovalute

      27 Febbraio 2022

      Investimenti Sostenibili: ESG, Fondi e ETF

      1 Marzo 2025

      I 3 ETN di Lehman Brothers: che fine hanno fatto?

      27 Maggio 2022

      La Curva Forward: cosa sono Contango e Backwardation?

      6 Maggio 2022

      I 9 principali rischi di un ETF

      11 Aprile 2022

      Guida essenziale al Silenzio Assenso per il Fondo Espero in 5 minuti

      26 Giugno 2025

      Perseo Sirio, conviene aderire nel 2025?

      1 Aprile 2025

      Il Fondo Espero Conviene nel 2025? Spiegato in 7 minuti

      24 Febbraio 2025

      Novità Espero 2024 – Nuovo Comparto Dinamico e Life Cycle

      23 Marzo 2024

      Guida essenziale al Silenzio Assenso per il Fondo Espero in 5 minuti

      26 Giugno 2025

      Il Fondo Espero Conviene nel 2025? Spiegato in 7 minuti

      24 Febbraio 2025

      Novità Espero 2024 – Nuovo Comparto Dinamico e Life Cycle

      23 Marzo 2024

      Novità per Aderenti e Bilancio Fondo Espero 2021

      24 Agosto 2022

      Guida essenziale al Silenzio Assenso per il Fondo Espero in 5 minuti

      26 Giugno 2025

      Guida essenziale alla Market Cap: small cap, mid cap e large cap

      1 Maggio 2025

      Azioni Growth, Value e High Dividend

      15 Aprile 2025

      Perseo Sirio, conviene aderire nel 2025?

      1 Aprile 2025
    • News

      3 ETF di ARK Invest disponibili in Europa?

      19 Dicembre 2021

      Degiro applicherà davvero Zero Commissioni?

      18 Dicembre 2021

      Degiro – Zero Commissioni dal 20 dicembre

      19 Novembre 2021

      Il 1° Bitcoin ETF negli USA, inizia una nuova era?

      19 Ottobre 2021
    Finance LootingFinance Looting
    Capitalizzazione Small cap mid cap large cap market cap
    Azioni

    Guida essenziale alla Market Cap: small cap, mid cap e large cap

    Matteo PegoraroBy Matteo Pegoraro1 Maggio 2025Nessun commento
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email Telegram WhatsApp

    La capitalizzazione di mercato (market cap) è uno degli indicatori fondamentali per classificare le aziende in base al loro valore totale in borsa e permette di dividere le aziende in 3 gruppi: small cap, mid cap e large cap. Questa suddivisione aiuta a capire le diverse potenzialità di crescita, il rischio e la stabilità di un investimento.

    Negli articoli precedenti abbiamo analizzato le differenze tra azioni growth e value, high dividend, ESG nonché tra azioni cicliche e anticicliche, evidenziando il loro comportamento nei diversi contesti economici. Ora approfondiremo il ruolo della capitalizzazione di mercato, spiegando vantaggi, svantaggi e strategie per investire in aziende di diverse dimensioni, con esempi pratici e strumenti utili per diversificare il portafoglio.

    Sommario

    • 1 Market Cap
    • 2 Segmentazione Small cap, Mid cap e Large Cap
    • 3 Blue Chip
    • 4 La segmentazione in Italia, Francia, Germania, UK e Giappone
    • 5 Investire in small, mid e large cap
    • 6 Conclusione

    Market Cap

    La capitalizzazione di mercato si calcola moltiplicando il prezzo di mercato di una singola azione per il numero totale di azioni in circolazione. Solitamente include solo le azioni ordinarie escludendo azioni privilegiate e altri strumenti finanziari come le obbligazioni convertibili che vengono considerati solo in analisi più approfondite del valore dell’azienda.

    Le aziende possono emettere azioni di classi diverse (es. Classe A, Classe B), che possono avere diritti di voto e privilegi differenti. Ad esempio, Alphabet Inc. (Google) presenta azioni con 1 diritto di voto per azione chiamate di Classe A, poi una classe di azioni B non quotata che riserva 10 voti per azione e riservata a fondatori e dirigenti principali (Larry Page e Sergey Brin), azioni di classe C senza diritto di voto. Tutte le classi di azioni vengono conteggiate nella capitalizzazione di mercato.

    L’obiettivo principale della suddivisione è garantire che i fondatori e il management mantengano il controllo sulla società, impedendo che gli azionisti pubblici influenzino troppo le decisioni strategiche.

    Segmentazione Small cap, Mid cap e Large Cap

    In base alla capitalizzazione le azioni vengono categorizzate in 3 gruppi: small cap, mid cap e large cap. Ogni nazione, a seconda del suo tessuto economico tende a raggruppare le aziende per valori differenti e spesso il confine non è definito. Partiamo con la segmentazione delle società quotate nei mercati statunitensi.

    Le small cap sono aziende con una capitalizzazione inferiore a 2 miliardi di dollari. Spesso si tratta di startup o società emergenti con prospettive di crescita elevate, ma con una minore liquidità e una maggiore esposizione alla volatilità del mercato e a rischi finanziari più elevati ad esempio perché meno liquide e stabili.

    Queste aziende tendono a essere le prime a risentire delle variazioni economiche, sia in positivo che in negativo. Questo avviene perché nei periodi di crescita economica il credito è più accessibile permettendo una crescita rapida. Nei periodi di rallentamento e di crisi la diminuzione della liquidità e l’aumento dei tassi tendono a penalizzare maggiormente le società più piccole anche perché indebitate. Per questi motivi le small cap sono ritenute un indicatore anticipatore dell’economia.

    Per comprendere meglio come queste aziende si comportano possiamo considerare gli indici di riferimento per ciascuna categoria nel mercato statunitense. L’indice di riferimento per le società quotate a minore capitalizzazione è il Russell 2000.

    Le mid cap sono società con una capitalizzazione compresa tra 2 e 10 miliardi di dollari. Rappresentano un equilibrio tra il potenziale di crescita delle small cap e la solidità finanziaria delle large cap. Spesso si tratta di aziende in fase di espansione, con fondamentali consolidati ma ancora margini di sviluppo significativi. Alcuni esempi sono Shopify e Roku. L’indice di riferimento per questo gruppo è lo S&P 400 MidCap.

    Le large cap sono aziende con una capitalizzazione superiore ai 10 miliardi di dollari. Sono società consolidate, spesso leader nei loro settori, con una base finanziaria solida e una minore esposizione alla volatilità del mercato. Per questo motivo, rappresentano una scelta privilegiata dagli investitori a lungo termine e sono considerati asset più difensivi. Il benchmark di questo gruppo è il famoso S&P 500.

    Possiamo concludere che in termini di rischio le small cap sono più rischiose delle società a capitalizzazione maggiore. Voglio far anche notare che non è raro il passaggio fra gruppi, casi recenti sono Netflix e Tesla.

    Blue Chip

    Le Blue chip sono azioni di aziende di lunga data, consolidate, con un’elevata capitalizzazione di mercato (spesso superiore ai 100 mld€) e una solida reputazione. Queste società hanno dimostrato stabilità e redditività nel tempo, anche durante periodi di crisi economica. Spesso pagano dividendi regolari e sono considerate investimenti sicuri per il lungo termine.

    La segmentazione in Italia, Francia, Germania, UK e Giappone

    Facciamo una panoramica nei principali mercati mondiali. Borsa Italiana riflette il tessuto economico del paese più orientato alle piccole e medie imprese (PMI), pertanto, le small cap sono aziende con capitalizzazione inferiore ai 500 mln€, le mid cap hanno una capitalizzazione fra 500 mln€ e 2mld€, mentre le large cap sono superiori a 2 mld€. Gli indici di riferimento sono il FTSE Italia Small Cap, il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE MIB.

    La Borsa di Londra (London Stock Exchange – LSE) differenzia fra small cap (<1 miliardo £), mid cap (1-5 mld£) e società a grande capitalizzazione (sopra i 5 mld£). Gli indici di riferimento sono rispettivamente FTSE SmallCap Index, FTSE 250 Index e FTSE 100.

    Nella Borsa parigina (Euronext Paris) e nella Borsa di Francoforte (Deutsche Börse) la segmentazione è identica a Londra. I rispettivi indici di riferimento sono per la Francia CAC Small, CAC Mid 60 e CAC 40; mentre per la Germania SDAX, MDAX e DAX40.

    Nel paese del Sol Levante (Tokyo Stock Exchange – TSE) la segmentazione è in yen (¥). In Giappone, le small cap sono società con meno di 100 mld¥ di capitalizzazione, le società a media capitalizzazione sono quelle fra 100 mld¥ e 500mld¥, mentre le società maggiori superato i 500mld¥. I rispettivi indici sono TSE Mothers Index, TOPIX Mid400 e TOPIX 100.

    Investire in small, mid e large cap

    Per investire in queste aziende abbiamo due possibilità, acquistare il singolo titolo o un fondo diversificato. Nel primo caso. dobbiamo essere in grado di individuare le azioni con migliori possibilità di crescita o sottovalutati. Nel caso di un acquisto di un fondo acquistiamo direttamente un paniere diversificato e dobbiamo solo occuparci di selezionare gestore e caratteristiche del fondo stesso.

    In generale, per economicità e facilità di utilizzo mi rivolgo sempre agli ETF (Exchange Traded Funds), che grazie alla loro struttura e quotazione sui mercati mi permettono di posizionarmi e vendere rapidamente affrontando bassi costi di gestione e le sole commissioni di negoziazione del broker. Ricordo che gli ETF hanno anche la capacità di dare informazioni aggiuntive sull’andamento del mercato su cui investono e in alcuni casi possono essere considerati un indice di riferimento.

    Confronto Market Cap ETF: Small Cap, Mid Cap, Large Cap
    Confronto Market Cap ETF:  iShares Russell 2000 ETF (IWM), SPDR S&P MidCap 400 ETF Trust (MDY), Vanguard S&P 500 ETF (VOO). Fonte: TradingView

    Gli ETF più importanti per investire seguendo la market cap per il mercato americano sono l’iShares Russell 2000 ETF (IWM), SPDR S&P 400 MidCap ETF (MDY), il Vanguard S&P 500 ETF (VOO) e lo SPDR S&P 500 ETF (SPY). Ricordo che quest’ultimo è storicamente il primo ETF moderno ed è il fondo a maggiore capitalizzazione della famiglia con oltre 633 mld$ (al 18 febbraio 2025) seguito a breve distanza dal VOO con 631 mld$.

    Conclusione

    La capitalizzazione di mercato è un fattore essenziale per classificare le aziende in base alle loro dimensioni e valutare il loro comportamento nei diversi contesti economici. In generale, notiamo che le small cap sovraperformano in fasi di espansione economica, con tassi di interesse bassi, facile accesso al credito e un forte appetito per il rischio. Tuttavia, soffrono i periodi di volatilità e incertezza che, al contrario, vedono le large cap favorite per la maggiore stabilità e resilienza offerta. Le mid cap rappresentano un equilibrio tra crescita e stabilità.

    RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright FinanceLooting

    azioni Blue Chip capitalizzazione capitalizzazione di mercato FTSE growth large cap market cap mid cap small cap
    Share. LinkedIn Facebook Twitter Pinterest WhatsApp Telegram Email
    Matteo Pegoraro

      Laureato in Banca e Finanza ed Economia Aziendale presso l'Università di Udine. Ho all'attivo alcune pubblicazioni su ETF e ETN su riviste specialistiche.

      Leave A Reply Cancel Reply

      Articoli Correlati
      Education

      SEC Filings: Form 3, Form 4, Form 5 e Form 144

      By Matteo Pegoraro3 Giugno 2025

      Continuiamo l’approfondimento sui SEC Filings, quei documenti obbligatori che garantiscono trasparenza e controllo agli investitori.…

      Analisi Tecnica

      OBV: la guida completa all’indicatore dei volumi in 6 minuti

      By Matteo Pegoraro15 Maggio 2025

      L’On-Balance Volume, noto semplicemente come OBV, è un indicatore di momentum che usa i flussi…

      Azioni

      Azioni Growth, Value e High Dividend

      By Matteo Pegoraro15 Aprile 2025

      Dopo aver analizzato le azioni cicliche e anticicliche e la segmentazione per capitalizzazione di mercato,…

      Azioni

      Azioni cicliche: Banche, Fintech e Settore finanziario lo sono davvero?

      By Matteo Pegoraro19 Marzo 2025

      Le Banche e il Ciclo Economico Le banche sono generalmente considerate azioni cicliche, poiché la…

      Newsletter

      Ricevi gli ultimi articoli di Finance Looting su Finanza, Crypto, Macroeconomia e molto altro.

      Finance Looting
      X (Twitter) Instagram YouTube
      • Home
      • Chi Siamo
      • Disclaimer
      Finance Looting. All Rights Reserved © 2025Privacy Policy

      Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.