L’acronimo FOMO signifca fear of missing out, letteralmente la paura di essere tagliati fuori. Ha un significato psicologico collegato principalmente alla comunicazione sui social network e agli investimenti. Indubbiamente è uno dei peggiori demoni per chi fa trading o investimenti.
Sommario
Social Network, Notifiche e Connessione
La FOMO si manifesta in ansia, spesso nell’età adolescenziale, perché si ricollega alla paura di essere esclusi da eventi, esperienze o contesti sociali gratificanti. La FOMO può arrivare a livelli compulsivi, lo vediamo con la partecipazione ai social network da parte di persone di tutte le età e l’ossessiva attenzione alle notifiche. Un bisogno questo che crea anche crisi d’astinenza.
È la malattia del nostro secolo ossessionato dalle comunicazioni: il pensiero costante che gli altri stiano facendo qualcosa di più interessante di quello che stiamo facendo noi. E che ci stiamo perdendo qualcosa. (Ilaria Betti, Huffington Post.it, 14 ottobre 2013)
Si è notato che la FOMO colpisce in misura particolare le persone che hanno bassi livelli di considerazione della propria vita. Si spiega il motivo del successo di influencer in ville di lusso, hotel, auto ecc… La fear of missing out è il motore che fa girare i social network e il valore delle loro azioni.
Basti vedere il tracollo di Facebook (Meta) di febbraio 2022 (-42% dai massimi). Le motivazioni sono diverse ma il dato più rilevante è la riduzione degli utenti attivi e il mancato raggiungimento delle aspettative sui ricavi. Ovviamente questo è da inserire in un periodo turbolento dei mercati, le riaperture della primavera dal Covid e l’aumento dei competitor. L’impatto è stato tale da far segnare il peggior declino in un giorno (3 febbraio) in market value della storia, ossia 252 miliardi di dollari ( -26%).
È ovvio che la paura di essere esclusi è sempre esistita, ma i social la stanno esasperando. Personalmente, mi è capitato più volte di notare come le persone provassero una certa ansia a sapere che io non ero a conoscenza di un certo trend. Lo stesso vale per me, quando qualcuno mi dice che non sa cosa ha detto Jerome Powell all’ultima conferenza.
La mia esperienza con le scommesse sul calcio
Vi voglio raccontare un’esperienza che mi ha segnato. Ultimi anni di scuola, si diffonde la moda delle scommesse sulle partite di calcio. Mi voglio sentire parte del gruppo e vengo spinto da alcuni amici in questo mondo (FOMO), mettendo sul piatto sempre cifre crescenti per seguire gli altri nella sfida a chi guadagna di più (FOMO).
Devo dire che per mesi sono stato bravo e rigido, studiavo le partite e giocavo. Erano successi consistenti per uno studente. Finché qualcuno non apre il conto online. Potevamo scommettere su tutto, quando volevamo e comodamente da casa. Praticamente un intraday trading. L’hype mi ha travolto (FOMO). Credo che in 3 giorni abbia fatto almeno 50 puntate su tutti gli sport e su tutti gli atleti. Spesso non sapevo nemmeno chi fossero.
Risultato: 3 giorni di fuoco in cui vinco, ma gli altri vincono di più. Incomincio ad andare all-in anche su quote bassissime. La frenesia è alle stelle. Vedo una partita di tennis, una sconosciuta contro la numero 4 del mondo che è avanti di un set e si trova sul 5-2 al secondo. Vado all-in sulla vittoria, ma la numero 4 del mondo perde il set 5-7 (e poi la beffa. Vince 6-1 il set dopo). Io perdo tutto, lezione di vita.
FOMO e Investimenti
Ogni investitore o trader dovrebbe avere paura del Demone FOMO. Il termine rientra nella Finanza Comportamentale, ossia una branca degli studi economici che ritiene che la psicologia e le emozioni siano determinanti nelle decisioni economiche e finanziarie per cui studia gli effetti sull’andamento dei mercati (fondamentali in questo campo sono stati Kahneman e Tversky con Decision Making Under Risk). È chiara l’opposizione alla perfetta razionalità dell’Homo oeconomicus.
Partiamo da un esempio, quanti di voi dopo aver visto il pump di Dogecoin, Gamestop o AMC sono entrati di corsa nella speranza di portare a casa guadagni enormi? Quanti hanno portato a casa solo perdite? Guarda caso queste sono tutte meme coin o meme stock, la cui fama è esplosa sui social come Reddit o Instagram. Guardate i volumi, frenesia esplosiva!
Perché è successo? Provate a pensare di sapere che i vostri amici, conoscenti o influencer stanno facendo un sacco di soldi con un certo titolo o un token. Un rialzo corposo può farvi sentire obbligati a prendere scelte più rischiose del solito pur di partecipare e ottenere guadagni. La frenesia prende il sopravvento sulla logica. Ma credo che la avete sentita anche voi quella vocina nella testa che vi dice “stai facendo una ca**ata!“?.
Spesso capita che sentirsi esclusi, aver perso il treno del rialzo (o del ribasso se operiamo short) ci spinge a fare un’operazione senza aver valutato le condizioni del mercato, dell’economia e del singolo sottostante (qualunque, cripto comprese). Resistere all’impulso frenetico è complicato.
La frenesia che proviamo è la FOMO. Il mio modo per affrontarla è avere uno schema di comportamento, delle regole che mi devono tenere in carreggiata nei momenti più frenetici del mercato. L’unico consiglio che posso darvi è pensate. Cercate di sentire il vostro io interiore che vi avverte dei pericoli e non qualche ciarlatano su internet. Pensate ai vostri ispiratori. Sono entrati coscientemente o è solo fortuna?
Se la risposta è la seconda, non vi siete persi nulla. Significa che non vi interessava quel titolo o quella criptovalute, magari la osserverete prossimamente oppure no. Non rincorrete il mercato, non cercate di afferrare un coltello che cade nelle fasi ribassiste del mercato ne tantomeno di prendere il treno in corsa.
Il problema è che processo e critica li si costruisce solo nel tempo con l’esperienza. Per capire la FOMO dobbiamo provarla.
Credo che per colpa delle mie vicissitudini calcistiche abbia da sempre applicato delle stringenti regole nell’asset allocation. Per nessun motivo metterei tutto il conto in una posizione o percentuali importanti in asset altamente volatili come le crypto, ma anche alcune azioni e ETF (ARKK?). Però ho conosciuto molte persone che si sono bruciati i conti con esposizioni a leva, CFD o su società dalla dubbia solidità. Vi ricordate Nikola? Ecco, -92% in un anno.
FOMO, Economia e Mercati
La FOMO è strettamente collegata alla fiducia dei consumatori e degli investitori e può significare l’avvicinarsi di una situazione pericolosa per i mercati. All’inizio degli anni duemila abbiamo visto la corsa a qualsiasi titolo vagamente collegato a Internet, la frenesia ha portato a ampie sopravvalutazioni e alla famosa bolla.
La FOMO e la fiducia come ho approfondito nell’articolo sul Consumer Confidence Index possono avere effetti anche sull’inflazione, e quindi grossi problemi per tutte le società i cui flussi di cassa sono spostati nel futuro.
Spesso queste situazioni di sovraeccitazione degenerano in periodi di ampia volatilità per cui soggetti non preparati si trovano ad affrontare rialzi e ribassi senza avere le competenze per resistere alle montagne russe. Questi soggetti vengono travolti e finiscono col chiudere le posizioni in perdita, molti proprio quando il mercato è diventato meno rischioso e meno sopravvalutato. Proprio dopo la bolla all’inizio del millennio, una piccola società chiamata Amazon aveva perso il 95% del suo valore e si trovava a 5,50 $ per azione, ora 3.200.
Se ti interessano altre parole collegate al mondo del trading e delle criptovalute abbiamo scritto due articoli su YOLO, HODL e molte altre.
Fonti
Adinarayan T., Barnert J.P., Meta Erases $251 Billion in Value, Biggest Wipeout in History, Bloomberg.com
Betti I., FOMO, “Fear of missing out”: la dipendenza dai social network una nuova ansia sociale, Huffingtonpost.it
Vega N., Behavioral finance expert: ‘FOMO investing’ will ‘really derail an investor’, cnbc.com
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