Cosa sono le Autorità monetarie?
Con questa denominazione, o con il sinonimo di Banche Centrali, facciamo riferimento a quei particolari organi di uno Stato, o di un insieme di essi, aventi il compito di gestire la politica monetaria del proprio Paese, o di quelli che condividono la medesima moneta.
Visto il ruolo che ricoprono, si può parlare anche di “Vertici del Sistema” dal momento che le loro decisioni producono effetti, a cascata, nei confronti dell’intero sistema finanziario inteso sia a livello individuale, quindi di singolo Stato, che in ottica aggregata, quindi mondiale.
I soggetti che si fanno carico di trasferire sull’economia reale gli effetti delle decisioni di politica monetaria adottate dalle Autorità Centrali sono le banche, in quanto identificate come il principale veicolo di trasmissione degli impulsi di politica monetaria. Non è un caso, quindi, se l’attività di vigilanza in materia bancaria è esercitata direttamente dalle Banche Centrali.
Ma le Autorità monetarie dipendono da qualcuno? Diversamente dal passato, adesso la risposta è no. Le Banche Centrali sono istituzioni indipendenti e perseguono obiettivi stabiliti per legge. Dal momento che questi istituti sono gli unici a poter stampare moneta appare chiara la leva che potrebbe aver avuto, in passato, il potere politico nei loro confronti. L’importanza dell’indipendenza rafforza l’immagine di questi istituti e conferisce maggiore certezza e stabilità all’economia.
Quali sono, quindi, i compiti delle Autorità monetarie? L’esistenza di una moltitudine di questi istituti fa si che essi abbiano compiti propri stabiliti per statuto ma, in estrema sintesi, si possono dividere in due filoni:
- Quelle aventi un solo obiettivo primario, vale a dire la stabilità dei prezzi. Come nel caso della BCE, o delle BoE e della BoJ;
- Quelle aventi più obiettivi, oltre alla stabilità dei prezzi, posti sullo stesso piano. Come accade per la FED e per la BoC.
Lo stesso discorso può essere applicato agli strumenti di politica monetaria che le Banche Centrali adottano nella definizione delle loro strategie. Sintetizzando anche in questo caso essi sono 3:
- Il tasso di sconto;
- La riserva obbligatoria;
- Le operazioni di mercato aperto.
A conclusione di questa prima introduzione si rimanda all’elenco delle Banche Centrali consultabile dal seguente link.
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